lunedì 21 aprile 2008

Unione dei comuni della Grecìa salentina: Si muove ancora qualche cosa nella Grecìa salentina? ('Enosi tos chorío tis Grecìa salentina: Síete 'nko...)

Negli anni 2004 e 2007 «l'Unione dei comuni della Grecia salentina» si è espasa, assistendo all'entrata del centro di Carpignano Salentino, e seguitamente a quello di Cutrofiano, tutti e due dei paesi dove oggi non si parla più il greco, e arrivando così a comprendere attorno ai 54mila abitanti.

Dietro all'Unione c'era l'idea che vengano coordinati certi servizi, e una parte delle amministrazioni del territorio griko. Il nostro territorio tanto ricco di cultura e di storia, non doveva rimanere per sempre terreno bruciato di arretratezza, povertà e fame. La cultura, la lingua greca otrantina e l'ellenismo del territorio, potevano aiutare a dare respiro ad un grande progetto di turismo culturale.

La Grecìa salentina, come entità giuridica e come minoranza linguistica storica, secondo la Legge per le minoranze n° 482 dell'anno 1999, ha diritto di ricevere delle sovvenzioni regionali ed europee, sempre per l'attuamento di varie misure a difesa della lingua grika. Dopo la nascita dell'Unione dei comuni, nei paesi della Grecìa salentina si è assistito ad una lunga fase di sviluppo, ma prevalentemente nei settori del turismo e dello spettacolo, grazie all'emergere di strutture per la ricettività come i Bed&Breakfast (B&B), al prender piede del „fenomeno taranta“ come la «Notte della Taranta», la «Passione d'Arte» e parecchie altre.

Oggi nel 2008, sembra che sia sopita quella voglia di griko e di Grecìa Salentina che c'era nel 2001, e che non si muova più tanto parlando di griko. O mi sbaglio, e tutto è stato solo una bolla di sapone, che con il tempo è scoppiata? Cosa fa l'Unione dei comuni per insegnare la lingua grika ai bambini nelle scuole, nell'istituzione che sarebbe capace di cambiare la sorte di questa lingua? Quali vantaggi ha portato al griko la Legge n° 482/99, o è rimasta questa legge comunque solo carta straccia? Che succederà adesso che sono entrati a far parte dell'Unione anche Carpignano Salentino e Cutrofiano?

Chiediamo a tre sindaci che dovrebbero saperne di più di questi temi. Si tratta di Cosimo Marrocco, sindaco di Carpignano Salentino, del sindaco di Cutrofiano Aldo Tarantini, e del sindaco di Melpignano Sergio Blasi. L'ultimo è uno dei padri dell'Unione dei comuni, l'ideatore del Festival Notte della Taranta, e uno di quelli che conoscono bene i meccanismi dentro all'Unione.

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