martedì 1 gennaio 2008

E anghèra mes' ti tàlassa

L’Aurora per specchiarsi nel mare
ha avvicinato agli occhi la luna:
la Luna che dall’ alto vede
ogni fanciulla che insegue l’amore.

Il Sole vide l’aurora dentro l’acqua
e si affrettò a baciarla sulla guancia.
Lei si schernì e serrò la bocca:
e divenne più bella chè arrossì.

Il Sole, con una fiamma di fuoco,
la riempì di luce, per amarla!
L’Aurora allora si tuffò nel mare!
Il Sole tremò a darle aiuto andò.

Veloce nell’acqua si gettò.
Si spense nel mare il suo splendore!
L’Aurora tra la luce si scottò:
annerì cocendo e venne Sera .

Mi sobbalzò l’anima nel petto:
si spaventò di quella notte nera!

Paolo Di Mitri

Nessun commento: